Scuola

CONTESTO SCOLASTICO

“In ogni bambino c'è, ad ogni stadio, un nuovo miracolo di vigoroso sviluppo,

che costituisce una nuova speranza e una nuova responsabilità per tutti”.

Erik Erikson

 

Obiettivo della promozione della salute a scuola è quello di “costruire spazi e occasioni in cui l’azione si coniughi con la riflessione” (Braibanti, 2015, pp. 347) per il pieno sviluppo individuale e sociale di bambini e ragazzi, attraverso il riconoscimento delle esigenze collettive della comunità scolastica, la partecipazione attiva degli attori che la abitano (gli “agenti di cambiamento”) e la mobilizzazione delle risorse presenti in essa, come sottolinea il modello Skills for Life (Bertini, Braibanti, Gagliardi, 2006).


L’attenzione che GenerAzione Salute pone sul coinvolgimento attivo dell’intera comunità scolastica nella progettazione degli interventi e sulla valorizzazione delle risorse è dettata dall’aumento della percezione di potere, responsabilità e competenza che risulta negli attori stessi. L’intervento si dimostra così più efficace, radicato nei contesti e sostenibile nel tempo.


Attraverso l’integrazione di diversi livelli di intervento, agiamo seguendo il modello ecologico (Bronfenbrenner, 1986) e puntiamo sulla mobilizzazione delle risorse interne alla scuola piuttosto che presentarci con interventi specialistici esterni che permangono temporaneamente nei contesti e non si basano sui bisogni reali. Il supporto di figure professionali esterne è, in realtà, fondamentale. Si pensi solo al contributo che psicologi, sociologi, forze dell’ordine, pedagogisti possono portare all’interno del contesto scolastico. Lo scopo generale del nostro intervento, tuttavia, è l’empowerment dell’organizzazione così che le scuole possano apprendere e fare proprie le nuove competenze acquisite da contaminazioni esterne, mantenere vive nel tempo le progettualità, includendo nuove variabili emerse dal monitoraggio dei processi stessi e coinvolgere, di volta in volta, nuovi attori della comunità attraverso il lavoro di rete, di modo che gli interventi divengano sempre più efficaci e radicati nei territori di appartenenza. Come professionisti di GenerAzione Salute ci posizioniamo quindi come facilitatori di processi piuttosto che esperti. Ci piace definirci “viandanti”, co-protagonisti nel cammino che intraprendiamo con l’individuo-nel-contesto, il quale esplora il mondo nella sua piena responsabilità di movimento (Bertini, 2012).


Tutte le progettazioni di promozione della salute, prevenzione del rischio e intercettazione del disagio, sono quindi co-costruite insieme a quelli che chiamiamo “agenti di cambiamento” (insegnanti, genitori, studenti e personale scolastico), cucite su misura dell’organizzazione tutta, che partecipa attivamente secondo il modello Skills for life (Bertini, Braibanti e Gagliardi, 2004) alle fasi di preparazione al cambiamento, analisi dei bisogni, delle risorse e del loro divario, di individuazione del focus di cambiamento, dei risultati attesi, di progettazione e implementazione, di valutazione e riavvio del processo.



Riferimenti bibliografici

Bertini, M., Braibanti, P., Gagliardi, M.P. (2006). Il modello “Skills for life” 11-14 anni. La promozione dello sviluppo personale e sociale nella scuola. Franco Angeli, Milano.

Bertini, M. (2012). Psicologia della salute. Raffaello Cortina, Milano.

Braibanti P. (2015). Ripensare la salute. Franco Angeli, Milano.

Bronfenbrenner, U. (1986). Ecologia dello sviluppo umano. Il Mulino, Bologna.

Ligorio, M.B., Pontecorvo, C. (2010). La scuola come contesto. Carocci Editore, Roma.


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